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Baobab: Istituzioni lavorino ad alternativa, basta scaricare responsabilità su volontari

  • Immagine del redattore: Radicali Roma
    Radicali Roma
  • 19 giu 2017
  • Tempo di lettura: 1 min

Dichiarazione di Riccardo Magi e di Alessandro Capriccioli, segretari di Radicali Italiani e di Radicali Roma:

Anche questa mattina le forze dell’ordine hanno sgomberato il presidio informale nei pressi della stazione Tiburtina, allestito dai volontari di Baobab Experience e di altre associazioni: e come sempre nessuna alternativa è stata offerta all’ottantina di persone ospitate nelle tende per strada. Chiediamo nuovamente di poter incontrare il Prefetto di Roma e l’assessore Baldassarre affinché si lavori urgentemente a una soluzione perché, visti i numeri del tutto gestibili, superare questa situazione di stallo è solo questione di volontà politica. Oltre cinquanta delle persone ospitate nel presidio sono richiedenti eritrei che hanno avviato la procedura di relocation e sono in attesa di entrare nel circuito di accoglienza gestito dalla Prefettura, la quale dovrebbe farsene carico e procedere al loro trasferimento negli appositi centri; degli altri migranti dovrebbe farsi carico l’amministrazione di Roma Capitale, consentendo loro l’accesso nei centri del circuito cittadino, cosa che continua a non avvenire nonostante la disponibilità di nuove strutture annunciata alcune settimane fa dall’Assessora. Da stasera, in mancanza di alternative, il presidio provvederà di nuovo a fornire cibo e tende, e noi noi continueremo a offrire supporto legale a quanti necessitano di aiuto. Peccato che non spetti alle associazioni e ai volontari assumersi questo compito, ma a Comune e Prefettura, come avviene in altre città d’Italia in cui l’intervento delle istituzioni è stato tempestivo e ha evitato situazioni critiche e poco dignitose per tutti. Finché queste assunzioni di responsabilità non ci saranno, nulla è destinato a cambiare.

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