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Migranti, Capriccioli: a Castelnuovo si proteggano le persone

  • Immagine del redattore: Radicali Roma
    Radicali Roma
  • 22 gen 2019
  • Tempo di lettura: 1 min

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“Il trasferimento dei primi richiedenti asilo dal Cara di Castelnuovo di Porto ci preoccupa, sia per le modalità sommarie e muscolari con cui si è svolto, sia per l’impatto sul territorio, in relazione ai tanti posti di lavoro che verranno meno”. Così in una nota Alessandro Capriccioli, consigliere regionale di +Europa Radicali.

“In queste situazioni, come abbiamo avuto modo di ripetere più volte, occorre la massima gradualità e cautela. Perciò chiediamo alla Prefettura di Roma e al Viminale che vengano tutelate le situazioni più delicate presenti nel centro: a cominciare dalle famiglie con figli e dalle persone vulnerabili prese in carico da strutture del territorio che, se trasferite fuori Regione, dovrebbero interrompere bruscamente i percorsi scolastici e di cura già intrapresi.

In particolare, è spaventosa la prospettiva che i beneficiari di protezione umanitaria si ritrovino da un giorno all’altro in mezzo alla strada: mentre, specie se in condizioni di vulnerabilità perché vittime di tratta o di tortura, sarebbe fondamentale garantire loro la possibilità di rimanere in accoglienza per il tempo necessario a individuare una sistemazione presso strutture nella stessa Regione Lazio. Stiamo per questo lavorando affinché sia possibile accedere quanto prima al fondo per la seconda accoglienza delle persone vulnerabili stanziato a dicembre dalla Regione, grazie a un nostro emendamento immaginato proprio per far fronte a situazioni delicate di questo tipo, determinate dalle norme scellerate del decreto sicurezza. Stiamo parlando, sarà bene chiarirlo ancora una volta, della vita di decine di persone: ed è doveroso procedere senza accelerazioni ingiustificate e ingiustificabili, tenendo presente innanzitutto la tutela di chi è più esposto”.

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