Agenzie dopo la tumultuosa seduta in Aula Giulio Cesare
- Radicali Roma
- 19 mag 2009
- Tempo di lettura: 7 min
LZ) COMUNE ROMA. SLITTA ANCORA DELIBERA ANAGRAFE ELETTI
(DIRE) Roma, 18 mag. – E’ slittata ancora, per la quarta volta, la discussione in Aula Giulio Cesare della proposta di deliberazione di iniziativa popolare sull’anagrafe pubblica degli eletti. La discussione dovrebbe svolgersi entro l’11 giugno, ma sara’ anticipata da un tavolo, a cui dovrebbero partecipare anche i Radicali, per valutarne l’ammissibilita’. Quando la decisione e’ stata comunicata all’Aula c’e’ stato qualche momento di tensione. I Radicali di Roma presenti in Aula, con in testa il segretario Massimiliano Iervolino, hanno protestato vivacemente.
Iervolino ha anche gridato “Ladri di legalita’”. Parole che non sono piaciute ad alcuni esponenti del Pdl fra cui Patrizio Bianconi, che si e’ scagliato contro Iervolino. Grazie pero’ all’intervento dei vigili e del collega di partito Luca Gramazio, la situazione e’ tornata presto alla normalita’.
COMUNE ROMA. ANAGRAFE ELETTI, DE LUCA: PD PRONTO A VOTARLA
(DIRE) Roma, 18 mag. – “In relazione alla proposta di delibera di iniziativa popolare per istituire anche in Campidoglio l’anagrafe pubblica degli eletti, il Pd si e’ dichiarato disponibile a votare subito la delibera, che va nel senso di rendere trasparente e pubblica la posizione degli eletti in consiglio comunale”. Lo fa sapere il consigliere comunale del Partito democratico, Athos De Luca, che precisa: “Di fronte alla richiesta del voto immediato, il centrodestra ha dichiarato che avrebbe votato contro, determinando la bocciatura della delibera, ed ha proposto un incontro con i firmatari della delibera popolare e i capigruppo per eventuali modifiche che non snaturino la delibera stessa. Il Pd, con l’impegno di portare la delibera al primo consiglio comunale utile, per evitare una bocciatura, si e’ dichiarato disponibile”.
Secondo De Luca, inoltre, “questa delibera e’ una importante risposta degli eletti per la trasparenza della vita pubblica, perche’ la politica non si trasformi in arricchimento personale e perche’ venga data la possibilita’ ai cittadini, via internet, di conoscere tutti i redditi e il patrimonio degli eletti”. Il consigliere del Pd, infine, fa presente che “la richiesta di delibera fu firmata anche dal sindaco Alemanno, che non si fece venire alcun dubbio sui contenuti e che oggi dovrebbe essere il primo a chiederne una veloce approvazione”.
COMUNE ROMA. ANAGRAFE ELETTI, MASINI: STOP TEATRINI,VA FATTA
(DIRE) Roma, 18 mag. – “7.500 cittadini romani chiedono, tramite una delibera di iniziativa popolare, trasparenza e correttezza prima di tutto dalle istituzioni. Per questo non si puo’ che sostenere la proposta di delibera per istituire l’anagrafe degli eletti presentata oggi in consiglio comunale dai Radicali romani.
Chi teme gli strumenti per dare piu’ potere ed incisivita’ ai cittadini, sbaglia”. Lo afferma in una nota Paolo Masini, consigliere comunale del Pd, che precisa: “Trovo estremamente imbarazzante il teatrino di questi ultimi consigli comunali su questi temi: soprattutto se avvalla l’idea base che in politica bisogna avere rapporti forti con i poteri sani e rapporti sani con i poteri forti e tutti gli strumenti che vanno in questa direzione vanno accolti senza paura, ne’ tentennamenti.
Un argomento serio- conclude Masini- che non va affrontato con demagogia da nessuna parte, pertanto mi auguro che eventuali e legittime migliorie siano concrete e non strumentali per evitare l’anagrafe degli eletti”.
COMUNE ROMA. ANAGRAFE ELETTI, MARRONI: TAVOLO IN TEMPI BREVI
(DIRE) Roma, 18 mag. – “Dopo l’ulteriore rinvio, come Pd abbiamo chiesto l’immediata convocazione in tempi brevi di un tavolo con il comitato promotore della proposta di delibera di iniziativa popolare sull’anagrafe degli eletti, dando la nostra disponibilita’ anche per mercoledi’ mattina. L’incontro servira’ ad esaminare insieme le osservazioni sollevate dagli uffici sull’applicabilita’ della delibera in modo di arrivare rapidamente, anche nel prossimo consiglio comunale, alla votazione in aula”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo del Pd in Campidoglio, Umberto Marroni, in merito alle decisioni prese oggi in aula Giulio Cesare sull’anagrafe degli eletti.
COMUNE ROMA. ANAGRAFE ELETTI, ROSSIN:COMPLESSA, MA LA FAREMO
(DIRE) Roma, 18 mag. – “Ferma restando la condivisione nel merito della proposta sull’anagrafe pubblica degli eletti, non possiamo esimerci dal far notare come alcuni punti di questa iniziativa siano da affrontare con meticolosa attenzione. Allo stato attuale della delibera, con una sua approvazione si correrebbe il rischio di illudere i cittadini su una attuazione in tempi stretti niente affatto semplice”. Lo precisa in una nota il capogruppo del Pdl in Campidoglio, Dario Rossin, che puntualizza: “Infatti, la realizzazione dell’anagrafe, a differenza di quanto sostenuto, potrebbe slittare nel tempo per motivazioni legate a una oggettiva complessita’ di realizzazione in riferimento a risorse disponibili, mezzi e personale che dovrebbero essere espressamente dedicate all’iniziativa. Inoltre, cosi’ com’e’ concepita, in alcuni punti la proposta rischia di ledere la privacy delle persone coinvolte e merita, dunque, particolare attenzione anche giuridica”.
Quindi, “alla luce di queste difficolta’, cercheremo, con un tavolo di concertazione, di trovare la giusta formula affinche’ un’iniziativa lodevole possa diventare concretizzabile e per evitare che venga strumentalizzata illudendo i cittadini. Il nuovo corso di questa amministrazione verte proprio sulla trasparenza dell’azione di governo e dei suoi rappresentanti, in segno di discontinuita’ con il passato”
COMUNE ROMA.ANAGRAFE ELETTI, RADICALI:DA AULA FURTO LEGALIT�
(DIRE) Roma, 18 mag. – “Nel consiglio comunale odierno si e’ assistito all’ennesimo furto di legalita’, da parte dell’assemblea, con in testa il presidente Pomarici. Calpestando ancora una volta lo Statuto, si e’ deciso di aggiornare la discussione in aula del provvedimento, con l’apertura di un ‘tavolo ufficioso’, che dovrebbe vederci presenti, per elaborare una proposta che superi alcune delle perplessita’ tecniche espresse dal segretario generale”. Lo affermano in una nota Massimiliano Iervolino, primo firmatario della proposta di delibera popolare sull’anagrafe pubblica degli eletti, e Demetrio Bacaro, segretario di Radicali Roma.
“Vogliamo ribadire con fermezza- continuano i due- come gia’ fatto in una memoria pubblica di qualche giorno fa, come il parere non sia vincolante e come del resto il medesimo testo sia avallato da disposizioni nazionali, oltre che essere stato approvato da molte altre amministrazioni locali. Denunciando l’ennesimo caso di furto di legalita’ perpetrato a danno dei cittadini firmatari (fra i quali giova ricordarlo il sindaco Alemanno), cosa del resto che abbiamo fatto anche oggi in aula, salvo esserne poi allontanati, intendiamo ribadire la nostra ferma richiesta che la delibera venga comunque discussa e votata in aula nella prossima seduta del consiglio, affinche’ si possano palesare le diverse posizioni politiche sull’argomento”.(SEGUE)
COMUNE ROMA.ANAGRAFE ELETTI, RADICALI:DA AULA FURTO… -2-
(DIRE) Roma, 18 mag. – Quindi, dicono ancora i due, “ci riserviamo di partecipare al tavolo per ascoltare le proposte alternative della maggioranza e dell’opposizione, per vagliarne il rispetto dello spirito della proposta. Attendiamo quindi, dopo aver letto le agenzie di queste ore, una chiara presa di posizione da parte del Pd a favore della proposta, anche per far emergere le eventuali contraddizioni all’interno del Pdl, che si troverebbe a votare contro il proprio sindaco. Con questo spirito per il momento continuiamo nella nostra forma di lotta non violenta dello sciopero della fame, per proseguire nel dialogo con i consiglieri e ottenere da essi, e in particolare dal sindaco, una chiara presa di posizione in difesa del testo da lui firmato. Chiediamo inoltre- concludono- che venga ripristinato fin dalla prossima convocazione il servizio di ripresa delle sedute e la loro trasmissione on line”.
COMUNI: ROMA; CONSIGLIO, ANCORA RINVIO PER ANAGRAFE ELETTI POL S43 QBXL COMUNI: ROMA; CONSIGLIO, ANCORA RINVIO PER ANAGRAFE ELETTI (ANSA) – ROMA, 18 MAG – Il consiglio comunale di Roma ha rimandato, per la quarta volta, la discussione sulla proposta di delibera di iniziativa popolare con la quale si vuole istituire l’anagrafe pubblica degli eletti. In base al documento sul sito del comune di Roma devono essere disponibili i dati, anche economici, di ciascun eletto, del sindaco e di ciascun membro della giunta oltre al bilancio, le delibere approvate, i bandi e ad altri documenti stabiliti nella proposta. A causa del rinvio della discussione che, si svolgerà l’11 giugno in aula Giulio Cesare, durante il consiglio comunale di oggi c’è stato qualche momento di tensione e un battibecco tra il consigliere comunale del Pdl Patrizio Bianconi e il segretario dei radicali di Roma Massimiliano Jervolino. Quest’ultimo è stato allontanato dall’aula. Secondo quanto stabilito oggi, prima della discussione in consiglio verrà riunito un tavolo che dovrà decidere l’ammissibilità del documento stesso.(ANSA)
ROMA: MARRONI (PD), CONVOCARE TAVOLO CON COMITATO PROMOTORE ANAGRAFE ELETTI = Roma, 18 mag. – (Adnkronos) – «Dopo l’ulteriore rinvio, come Pd abbiamo chiesto l’immediata convocazione in tempi brevi di un tavolo con il comitato promotore della proposta di delibera di iniziativa popolare sull’anagrafe degli eletti, dando la nostra disponibilità anche per mercoledì mattina». Lo ha affermato il capogruppo del Pd in Campidoglio Umberto Marroni. «L’incontro – ha concluso – servirà ad esaminare insieme le osservazioni sollevate dagli uffici sull’applicabilità della delibera in modo di arrivare rapidamente, anche nel prossimo consiglio comunale, alla votazione in aula». (Rre/Pn/Adnkronos)
ANAGRAFE ELETTI, BERRUTI (PDL): «SERVE ANALISI SERIA» OMR0000 4 POL TXT Omniroma-ANAGRAFE ELETTI, BERRUTI (PDL): «SERVE ANALISI SERIA» (OMNIROMA) Roma, 18 mag – «Considerando che attualmente i dati dei consiglieri comunali per la loro quasi totalità di un interesse pubblico possibile sono già resi noti, la pretestuosa richiesta di un’analisi degli eletti rientra in un quadro di delegittimazione della politica a beneficio delle grandi concentrazioni finanziarie, che non avendo bisogno di regole, cercano di eliminare quelli che, con il cuscinetto della politica, tentano di equilibrare gli interessi tra chi ha e chi non ha». Lo dichiara in una nota Maurizio Berruti, consigliere Pdl del Comune di Roma: «Il grido di ladri lanciato dalle sedie del pubblico verso i consiglieri comunali – continua – potrebbe essere la riprova dello spirito di cui sopra, ma nonostante metodi e modi adottati per far passare una propria richiesta risultano esageratamente ‘nervosi e insolentì, per eliminare qualsiasi dubbio di buona fede, considerando la legittima tutela della privacy, si dovrà arrivare alla formulazione di un’equilibrata analisi dell’anagrafe degli eletti, per permettere in modo serio a tutte le parti la necessaria trasparenza in onore della democrazia e del rispetto per ognuno di noi»
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