Il Corriere laziale – Marino firma i 5 quesiti di "Roma libera tutti"
- Radicali Roma
- 23 apr 2013
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Dalla tutela dell’ambiente alla mobilità sostenibile, dallo stop al consumo di suolo al riconoscimento dei diritti civili, passando per il libero acceso al mare: temi essenziali per la vita dei cittadini e da oggi obiettivi della campagna referendaria “Roma libera tutti“, promossa da Radicali Roma. Cinque quesiti che rappresentano un vero e proprio programma di governo, per mettere in cima all’agenda pubblica i reali bisogni della città troppo a lungo trascurati da amministrazioni di ogni colore. E’ quanto si legge in una nota. Con il pacchetto “Roma libera tutti”, Radicali Roma punta a rilanciare l’iniziativa referendaria dopo l’esperienza di “Roma Sì muove”, forte del successo ottenuto con la riduzione nel nuovo Statuto di Roma Capitale, da 50 mila all’1% della popolazione residente (circa 29 mila). “Vogliamo attivare la mobilitazione dei cittadini in concomitanza con il momento elettorale per sfidare chi promette il cambiamento a realizzarlo concretamente. Con “Roma libera tutti”, i romani avranno uno strumento per indirizzare e condizionare la prossima amministrazione – spiega il segretario di Radicali Roma, Riccardo Magi – l’adesione all’iniziativa referendaria e aperta a tutti i comitati di cittadini, associazioni, soggetti politici che vogliano dare il proprio contributo”. Ignazio Marino ha accettato la sfida e ha sottoscritto i 5 quesiti di “Roma libera tutti”. “Condivido questa iniziativa referendaria nel merito, perché sono punti che fanno parte del mio programma, e nel metodo perché la mia giunta si impegnerà per fare di Roma la Capitale anche dei diritti di partecipazione dei cittadini nel senso di effettivo esercizio dei diritti civili e politici”.
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