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L’Associazione Radicali Roma aderisce e partecipa alla manifestazione “siamo tutti tibetani”

  • Immagine del redattore: Radicali Roma
    Radicali Roma
  • 19 mar 2008
  • Tempo di lettura: 2 min

L’Associazione Radicali Roma aderisce e partecipa alla manifestazione “siamo tutti tibetani”, organizzata da Radio Radicale e da “Il Riformista” per oggi alle 16,30 in Piazza Campo de’ fiori a Roma. L’adesione nasce dalla convinzione di una necessaria solidarietà per il popolo tibetano, per la sua pluridecennale lotta per l’autodeterminazione e libertà, nei confronti del giogo cinese, repressivo, violento ed antidemocratico; necessaria soprattutto la solidarietà al metodo di lotta non violento, basato sulla ricerca del dialogo, la resistenza passiva e scioperi della fame. Il Dalai Lama ed il pacifico popolo tibetano non può essere lasciato solo dall’Occidente e dall’Europa in particolare, in una contingenza così cruciale, quando anche il capo spirituale dei Lama si trova costretto a minacciare le dimissioni da guida politica, sia contro la repressione cinese, sia contro i tentativi di armare la rivolta, che cominciano a serpeggiare all’interno di quel martoriato Paese. Convinti che il boicottaggio contro i Giochi Olimpici di Pechino 2008 sia una scorciatoia facile ed inutile, atta a stendere un sipario di ulteriore silenzio sulle libertà negate in Cina, l’Associazione ribadisce la necessità di uno sforzo diplomatico del Governo Italiano e della Comunità Europea tutta, affinchè si costringa Pechino ad accettare sia l’invio di una trojka comunitaria in Tibet anche con osservatori internazionali, sia l’aprirsi di un tavolo di negoziazione con i rappresentanti in esilio del governo tibetano, perché vengano gettate le basi di una trattativa pacifica che possa restituire dignità ed autodeterminazione ad un popolo fra i più pacifici e spirituali del mondo, nonostante il silenzio assordante della gerarchia ecclesiastica romana, bravissima nel difendere la vita quando ancora non è persona, ma balbettante nel proporsi ed indignarsi quando quelle da difendere sono persone in carne ed ossa, magari di un altro credo religioso.

Demetrio Bacaro Tesoriere di Radicali Roma

 
 
 

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